EVENTO RISERVATO 2°EDIZIONE “Eccellenza Personale Autentica” Excellence Group ❤ X 8 –

Pieno di buoni propositi, libri di crescita personale, obiettivi motivanti,…eppure…?

Inizi liberamente e senza aspettative e non sai bene come e perché?

 

Quel lieve senso di insoddisfazione che nasconde il DESIDERIO DI RINNOVARE O REALIZZARE QUALCOSA DI BELLO NEL FUTURO E CONSENTIRSI DI OSARE può esprimere la fine di un ciclo o un talento latente.

Sai che c’è? C’è che non importa come hai iniziato. Il tempo è arte e quello che conta è la chiarezza delle tue risorse personali per REALIZZARE qualsiasi cosa intraprendi CON RISPETTO DELLE TUE CARATTERISTICHE PROFONDE. Quello che VUOI, come vuoi, come puoi.

Ti confido che io nel rispetto del mio essere e di quello di tutte le persone che verranno da me, non ho voglia di usare leve di marketing verbale o creare forzature alle persone per vendere qualche metodo omologato uguale per tutti.

Non ho mai pensato che esista un unico modo per chiunque. Esistono POSSIBILITA’ ❤ 

 

Ho ideato una possibilità e l’ho chiamata EXCELLENCE GROUP “Eccellenza Personale Autentica” ❤ X 8

mettere insieme POCHE PERSONE VERAMENTE MOTIVATE ad esplorare la loro eccellenza, ATTIVANDOLA prendendone coscienza, attraverso un insieme di strumenti scientifici e l’approccio integrale all’essere che caratterizza ciascuno.

EXCELLENCE GROUP “Eccellenza Personale Autentica”  è una sessione intensiva di 4 ore  riservata ad un gruppo di 8 persone.

2° EDIZIONE A BASSANO DEL GRAPPA il

20.04.2018 DALLE 16.00 ALLE 20.00

COSA ACCADRA’?

❤ Si parte dalla Mappa Personale Bio-Coachyourlife e dal profilo di personalità DOLQUEST (leggi qui su LinkedIn di cosa si tratta e qui dq). Due report che lavorano in sinergia a livello profondo, che verranno elaborati prima dell’incontro per dare la possibilità agli 8 autentici esploratori di focalizzarsi davvero sui loro punti di forza e ridurre a zero le chiacchiere opinionistiche su “come devi fare”.

Ciascuno E’ UNICO e lavorerà partendo dalla sua unicità che emerge chiaramente dal profilo Dolquest che basa sulle più moderne scoperte delle neuroscienze.

Ciascuno ha i suoi talenti, le sue sfide e le sue energie a disposizione. E anche le aree in cui trattarsi con comprensione. Senza pretese. Il tuo cervello è a tua disposizione ed è unico

❤ Durante la sessione entreremo del vivo della base neuroscientifica del  profilo Dolquest:

  • le caratteristiche del cervello rettiliano-limbico- corticale e degli emisferi destro e sinistro-
  • vedrete come sia immediata la presa di coscienza quando ciascuno ha in mano il suo personale profilo.

❤ Vi accompagnerò a definire intenti, obiettivi o la domanda su cui DECIDETE DI FOCALIZZARVI PER IL PERIODO ADATTO A VOI (chi lo ha detto che debba essere un anno e non 10 o 13 mesi? 😉 e un vostro STILE DI AZIONE allineato con le vostre caratteristiche.

❤ Per integrare il lavoro di autocoscienza verrà data a ciascun partecipante la possibilità di incrociare i risultati del Dolquest con la Mappa Biologica  Personale e l’Essenza di Nascita (Mappa Bio-Coachyourlife) predisposta anche queste prima della sessione. (eh già, io inizio prima a lavorare per farvi trovare eccellenza esterna oltre che la vostra 🙂

❤ Le attività cognitive saranno intervallate da momenti di connessione vibrazionale e pulizia energetica.

 

Il lavoro è molto profondo e realmente generativo, e richiede il rispetto dell’unicità di ognuno dei presenti da parte degli altri. E la partecipazione intensa, per garantire l’ambiente adatto a chi ha la volontà di entrare completamente nel processo, quindi nella scelta degli 8 partecipanti per questa prima sessione di eccellenza autentica del 2018, darò la precedenza a chi palesa una reale e sincera intenzione di mettersi in gioco alla scoperta di sé stesso e una forte motivazione a valorizzare il lavoro suo e del gruppo.

E POI FINISCE QUI?

No. Per gli 8 partecipanti  ci sono 2 incontri gratuiti di approfondimento e feedback che concorderemo alla fine dell’incontro sulla base dell’esigenze emerse.

Chi lo desidera potrà usufruire anche di una speciale assistenza della durata di tutto l’anno, con sessioni personali per lavorare individualmente su eventuali obiettivi/conflitti/desideri emersi.

 

Condizioni di partecipazione:

Facile ma impegnativo!

Andate QUI ❤ e compilate il form per la richiesta motivata unita ai vostri dati di nascita che serviranno a me per fare il mio lavoro. Entro il giorno successivo all’invio, vi verrà inviata la risposta.

Vi ricordo che davvero la sessione è aperta solo a 8 persone e Le richieste verranno considerate anche in ordine di precedenza di arrivo.

Se la richiesta è stata accolta nella mail troverai le informazioni per concludere l’iscrizione con il versamento via bonifico della quota di partecipazione di € 280 + iva  che comprende:

  • Sessione intensive di 4 ore
  • Profilo Dolquest Stampato completo di manuale di lettura
  • Elaborazione Mappa biologica ed essenza 
  • 2 incontri approfondimento gratuiti della durata di 2 ore
  • la mia promessa che tutto quello che accadrà sarà autentico

Non sto a dirti quanto costano tutte queste cose una a una perché il mio intento verso chiunque è che sappia ascoltare col cuore la sua occasione e valuti con quello il contenuto di ciò che riceve. Comunque potrei…  Ti dico invece che tutti i miei seminari trattano il tema del valore collegato al denaro. La tua mappa dirà qualcosa in merito alla tua dinamica personale, anche su questo. Se c’è qualcosa… emerge.

Oltre la paura vi è ricchezza.

Io ci sono.

Spero di vederti all’Excellence “Eccellenza Personale Autentica”

 

Michela

viaggio verso l’essenza – 5 serate di pratica per riconoscersi nel cammino

Essenza

una parola che mi è nata da dentro. Per me nel 2010. I primi colpi forti. Per arrivare a presentarmi come Coach dell’Essenza quando sentivo che nulla era più importante. una definizione che è sempre un tentativo… perché l’essere essenziale non ha nome, non ha etichette. E quindi non fa molto parte del mondo della parola spiegata. L’essere è una ESPERIENZA.

Il primo da cui ne ho sentito poi parlare qualche anno dopo è A. Jodorosky che è riuscito a tradurre con ordine questi passaggi e al quale mi sono ispirata per il criterio dell’ordine delle serate di questo evento.

Passaggi che tutti stanno vivendo e che mi sento di sintetizzare in un’altra parola che amo molto: integrare. Mettere assieme parti di noi. Che sono in cammino per ritrovarsi.

Ritrovarsi come un gruppo di amici che noi stessi rappresentiamo. Così sarà l’esperienza del

VIAGGIO VERSO L’ESSENZA

Per questo momento di grande cambiamento dentro e fuori di noi che tutti stiamo attraversando.
In questo processo di evoluzione cominciamo ad “accorgerci”, anche se non lo sappiamo descrivere, che c’è qualcosa in più, qualcosa di diverso verso cui si stiamo muovendo.
Il viaggio verso il risveglio della nostra essenza può a volte farci sentire confusi o spaesati. Come se non avessimo più il timone della nostra vita, proprio perché così ricco… 

Le serate di questo viaggio hanno questo scopo e questo stile. Informale. Ricco di esperienza. Uno scambio.

Aiutata dalla numerologia grazie alla quale ogni partecipante potrà riconoscersi in caratteristiche sue proprie, latenti che vogliono essere liberate, ho creato questo percorso che è alla sua 2^ edizione.

2 maggio IL CENTRO INTELLETTUALE – LA MENTE

9 maggio IL CENTRO EMOZIONALE –

16 maggio IL CENTRO SESSUALE CREATIVO

23 maggioIL CENTRO MATERIALE – IL CORPO

30 maggio L’ESSERE ESSENZIALE – L’UNIONE 

5 SERATE a tema per ricondurci in un vero e proprio VIAGGIO ESPERIENZIALE alla connessione con la nostra ESSENZA.

Tutti gli incontri si terranno dalle 20.00 alle 22.00

presso: “SPAZIO LUMA”
prato santa Caterina, 14 – BASSANO DEL GRAPPA (VI)
info e prenotazioni: eventi@coachyourlife.if – cell. 393 2738518 – 328 6068822

scarica qui il programma  essenza spazio luma

 

 

 

 

che bizzarra la vita nella sua essenza

 tutti in viaggio…

 

che bizzarra la vita e come gioca con noi <3

pensi di essere avanti e ti ritrovi indietro, pensi di essere indietro e ti accorgi di stare un passo avanti…

ti fermi e senti che vai veloce

ti muovi e perdi la direzione

hai molto da insegnare quando hai voglia di tacere

cerchi i maestri e trovi allievi

vai per la strada e incontri i maestri

impari tanto quando disimpari

rinunciare a tutto per trovare tutto

essere vuoti per sentire il pieno

evolvi per tornare all’origine

 

lo stupore del bambino che lasciamo e poi dobbiamo ritrovare

ci accompagnerà senza giudicare… così proprio come è un bambino…

indaffarato a vivere

e così per sempre, con amore immenso… fino a… vecchi

 

 

IL MARKETING DELLO SPIRITO e STORIE DI ESSENZA

Ieri ero in Puglia e in un paesino a ritroso nel tempo, dove già il mare facilita l’accarezzare dell’essenza delle cose, passeggiando ho intravisto degli uomini seduti su piccoli sgabelli a terra. Intenti a fare un lavoro.

Presa dalla curiosità mi sono avvicinata… E ho chiesto. Pazientemente stavano infilando gli ami con le lenze. A mano. Uno a uno. 2 km di filo trasparente con gli ami sapientemente legati…

Mi sono commossa nell’osservare quei gesti così consueti… I pescatori se ne tornano a casa quando per la maggior parte di noi una giornata deve ancora iniziare… hanno nei loro corpi i segni del vento, del mare… che conoscono come un fratello.

“Sono per oggi. Domani no. Domani il vento sarà un po’ troppo forte per pescare”…

Spille, amuleti, carte, tessuti…. Oggetti.

Spirituali o meno… la maggior parte delle persone ha ancora bisogno di un “prodotto”

non importa che sia un amuleto, una macchina, una carta o una coperta…

Io non posso dirvi nessuna verità. Non posso dire cosa è giusto o sbagliato. Osservo. Semplicemente.

Nell’osservare le cose fuori e dentro di me, riscontro che ogni oggetto può avere un senso, come può non averlo E quindi non fa differenza se compri la stampa di una preghiera, una stoffa o una ferrari… a parte il prezzo si intende ;-D

Comunque sia rimane il fatto che l’essenza – ciascuno la propria, quella che tutti noi siamo chiamati ad incontrare – la incontri nel silenzio e nel vuoto più totale da tutto ciò che ti circonda.

Persone, oggetti, libri, messaggi, pc… possono essere al massimo veicoli di piccoli segnali… Pezzetti mai essenziali del percorso… se diventano  più importanti… sei fuori strada.

Noi siamo nati per REALIZZARCI. QUESTA E’ LA CREAZIONE!

E per arrivare a comprendere completamente questo… arriva sempre il momento in cui hai un incredibile bisogno di silenzio. E solitudine.

Un silenzio in cui neanche la musica più illuminante può trovare spazio. Al massimo puoi connetterti nel mezzo della natura. Viva. Ma tutto intorno a te avrà bisogno di spegnersi e sparire.

Tacere tutto. Svuotarsi di tutto. Spogliarsi di tutto… lì incontri tè stesso. 

Da lì puoi ascoltare un messaggio che per quanto balzano, zoppo o impreciso… ti porta proprio dove stai andando: verso di te.

E’ lì e solo lì che puoi incontrare tutto il resto. E da lì – ne sono certa – l’importanza di molti oggetti di sostegno… cade. Si annienta. A farti trovare i Tuoi. A farti incontrare l’altro. Che vuoi.

Poi tornando come un’onda oscillante alla realtà duale potrai di tanto in tanto rincorrere ancora per dei momenti la bramosia di qualsiasi oggetto. Di un libro o di qualsiasi altra cosa con cui prima avevi così tanta confidenza, ma il senso sarà cambiato. Qualcosa che possa sembrare aiutarti. Ma devi capire che la carta è te. Il libro è te. Ogni oggetto è te.

Ecco perché da lì… qualsiasi oggetto può andar bene.

Perché non hai più bisogno di identificarti con l’oggetto, ma al contrario, ne sei libero. E proprio per questo lo puoi utilizzare.

Quando incontri tè stesso nella tua essenza ti rendi conto di come hai una stupenda capacità di liberarti di tutto…

Nudi siamo quanto di più immenso possiamo essere.

E dopo, se vuoi, lo spirito lo trovi ovunque. In qualsiasi oggetto possa rappresentare LA TUA ESSENZA.

Allora potrai smettere di giudicare gli oggetti dalla loro provenienza. Classificare come di maggior valore un amuleto rispetto ad una bella auto… è cosa di giudizio… e non è lì che stiamo andando.

Lo so. Non è semplice questo concetto. Siamo così abituati a giudicare tutto, a distinguere il bene dal male. I buoni dai cattivi…

Ciascuno deve fare il suo viaggio. Può fare il suo viaggio.

Viaggiare attraverso le sensazioni delle sue paure. Riconoscerle e avanzare. Al di là del giudizio.

E – fino a prova contraria – a volte è fin troppo facile scivolare nel banale in questo genere di giudizi. Basta osservare come reagiamo dentro di fronte alle spese di un’altra persona. A come siamo abiurati a etichettare “chi può” e “chi non può”. Quanto ha. E come.

I “buoni” non sono nel nuovo. Al pari dei cattivi.

Mi dispiace per i benefattori, ma anch’essi sono tenuti a guardarsi dentro e porsi domande profonde in merito a come fanno il bene altrui. Perché nel luogo in cui stiamo andando tutto ciò è davvero oltre.

E’ scomodo quello che scrivo. Capisco.  Ma il gioco dell’essenza è riconoscere la propria e poi poter comprendere quella dell’altro.

Ti sei mai chiesto perché ci piacciono così tanto gli oggetti artigianali ultimamente? L’ARTE è CREARE. Il valore dell’opera creata non sta nell’oggetto. E’ molto molto più grande di quell’oggetto.

Non potrai mai capirlo se non inizi a sperimentare la TUA.

Potete seguirmi?

Nessuno può dare ad un altro la risposta su come MATERIALIZZARE LA SUA ESSENZA.

Al massimo può aiutarlo a riconoscerla. Ma sarai sempre tu e solo tu a riconoscere tè stesso.

Ci sono sicuramente nuovi prodotti che evocano bellezza. Ma spesso non la evocano per quello che sono in sé i prodotti. La evocano per le mani che li hanno generati. Da sempre è così… solo che ce lo siamo dimenticati.

Ieri ero in Puglia e in un paesino a ritroso nel tempo, dove già il mare facilita l’accarezzare dell’essenza delle cose, passeggiando ho incontrato dei pescatori… e in paese sono entrata in una piccola bottega da sarto da uomo.

(grazie a Ezio per le foto del sarto)

 

Sono entrata per parlare con quell’uomo, così intento a mettere punto dopo punto. Abile. Una vita trascorsa a confezionare Abiti. Da quando da garzone è andato ad imparare dal padre…

Con malinconia mi racconta che il prossimo anno andrà in pensione e la bottega chiuderà… con lui. I figli hanno preso altre strade. Le leggi non consentono di prendere un ragazzo e insegnargli il mestiere… deve essere un uomo..

“solo un uomo può farlo un abito da uomo…” 

… e mentre lo ascolto guardo attenta il banco rivestito di stoffa grezza… un vecchio ferro e le forbici… così vecchie che mi vergogno delle mie moderne… le sue mani piene di storia… tocco il pezzo che sta confezionando e mi chino sulla pezza blu… accarezzo, guardo, scruto,…

“sto cucendo la tasca della giacca…”

quell’abito conterrà una storia. e poi – forse – ne conterrà un’altra. la prima –  la sua – so che ci sarà. lo si vede da come lavora, lo si legge dai suoi occhi… la seconda non so. dipende dall’essenza di chi lo ha richiesto. può essere che l’uomo che lo pagherà € 500 saprà dare valore a questa storia, oppure no…

se questo accadrà dipende da dove sta nel suo viaggio…

e mentre scrivo penso a come mi sentivo ieri dicendo che mi sarebbe piaciuto acquistarne uno. sicuramente lo farò…

al di là del “bisogno” di un vestito… quell’abito avrà una tale forza dello spirito che sarà il maestro più bello che chi lo indossa potrà incontrare… 

22%, iva, benzina… E RITROVARSI.

aumenta l’iva. va al 22 % – il numero delle grandi responsabilità e del contenuto umanitario. dell’azione politica o del matto… –

e aumenta anche la benzina. strano.

 

E’ un grosso problema questa vessazione, per raccogliere soldi che andranno versati. Persi.

Nelle storie dei contadini non ho mai sentito di chi  versi l’olio in un otre bucato.

Eppure è questo che sta accadendo. Basta saper leggere un po’ di conti… anche io sono davvero arrabbiata con i politici.

Ma se continuo il cerchio… non posso non rendermi conto che quelle persone sono state messe lì da altre persone“non io… altri”. Questo pensano i più…

Ma se continui a tracciare la linea curva del cerchio… alla fine si arriva ad un NOI. TUTTI.

Allora mi chiedo qual’è la LEZIONE DA IMPARARE da tutta questa saga che contiene l’ironia dei grandi drammi? Cosa deve ancora accadere? Cosa abbiamo bisogno di capire?

E mi ritrovo su FACEBOOK… davanti ad un post che inizia con “22%… “e mi viene naturale un commento. Che segue a un non mi piace. E scrivo:

“cominceremo a vivere più vicini – in borghetti dove giri in bicicletta – incontrare gli amici nelle piazze o nelle case, scambiarsi amore, affetto, carezze, favori. Uscire di casa, andare a fare la spesa al mercato e comprare le cose nel negozietto del vicino invece che negli orribili centri commerciali. Mangiare meno e ridere di più”

L’immagine che ne esce MI PIACE! sono convinta che da qualche anno piace a sempre più persone…

E CONTINUO IL FILM…

Ri-conoscersi. Fare due parole coi vicini. E poi ancora e ancora… fino a non temere più che entrino a casa tua.

Entrare in un vecchio cinema e commuoversi.

Apprezzare un regalo fatto a mano da un’amica per il tempo che contiene e scordare da qualche parte la giacca all’ultimo grido.

E’ un grido infatti.

Mi piace! 

Dice di smetterla. Di SEMPLIFICARE. Di osservare DENTRO LE COSE PER IL VALORE CHE HANNO

Ricercare la vita nei paesi “morti”.

Liberarsi del TROPPO pur non sapendo neanche da che parte iniziare a volte.

NON SI PUO’ TORNARE INDIETRO NEL TEMPO. ma lo DOBBIAMO RITROVARE per imparare la lezione che ci siamo persi. nella fretta di accumulare. nella fretta di esporre.

RITROVARE L’ESSENZIALE che è SENZA TEMPO. E’ L’ETERNO DI OGNI COSA. di ogni oggetto e della sua continuità. della storia delle persone. della vita stessa. E metterlo a disposizione del presente. Interpretarlo. Viverlo…

La vita lo è. Essenziale. Lo possiamo sentire quando anche nel voler dimenticare il passato ce lo ritroviamo sempre addosso!

Non è così che deve andare! Ogni cosa. Ogni fatto. Ogni persona che incontri. Ha una essenza che vive eternamente. Che si ripresenta tra ieri e oggi. Che vivrà domani. Spogliandosi del superfluo e vestendosi dell’essenziale. E ad aggiungere… le decorazioni del nostro ORA.

Ieri ero in aereo. Era pieno. E il mio vicino di posto mi ha detto “alla faccia della crisi. la gente soldi o non soldi, viaggia”. Mi sono sentita felice. Gli ho risposto “Che bello!”

Non credo ci fossero ricchi o poveri in quell’aereo. Non lo so. Non me lo sono chiesta. C’erano persone che hanno destinato del denaro per andare a rigenerarsi da qualche parte. Non so se a raccogliere sè stessi o a fuggire. Ma immagino che ci siano fughe ormai impossibili… 😉

Ci sono persone che si ribellano… alla crisi.

Ci sono persone che non hanno più voglia di avere un’auto da 100.000 euro in garage e vivere nervose dentro. Se ce l’hanno e non sono felici, se non si sentono in pace… dovrebbero liberarsene!

E altrettanto ci sono persone che devono liberarsi della lamentela costante “non ho soldi… se vincessi”.

La nostra mente è ancora troppo imbrigliata nella materia per valutare il valore dei SOLDI che ha a disposizione.

L’iva è al 22%… è uno scandalo. Concordo.

Allora ricordati che i pochi soldi che hai in tasca vanno spesi bene. E per spenderli BENE devi scollinare dal monte dei pregiudizi!

Se li spendi bene non lo dice COSA compri. MA COME LO COMPRI. COME TI SENTI MENTRE LO FAI. O SE QUELL’ACQUISTO RENDERA’ ONORE ALLA TUA ESSENZA.  Perchè è solo quella che conta per ogni essere umano vibrante. e’ quella che pulsa gioiosa o frustrata.

Troppo facile giudicare i ricchi. Compatire i poveri. Guardare un oggetto di lusso e criticarne il possessore perchè sotto sotto vorresti essere tu… I pregiudizi… sono segnali… seguili.

ASCOLTARSI. E POI SPENDERE. O GUADAGNARE. Allora saremo RICCHI. DI VITA.

…e andare nei centri dove incontri gli amici con poco. li guardi negli occhi e li ami nelle loro strade intricate di vita. dove dai loro la tua connessione senza sconfinare. senza sostituirti. e rientri sereno A CASA TUA. ovunque sia. E’ IL TUO POSTO.

l’iva è al 22% . Imposta sul VALORE AGGIUNTO. già… c’è un prezzo da pagare se vuoi aggiungere valore…

e da qui si può partire… 

dai cerchi chiusi che uniti formano il segno di infinito… perchè non è “se c’è Barilla c’è casa” , ma se “se c’è casa, c’è casa”

 

non si è mai così attaccati alla storia come quando si ha paura del futuro, solo perchè abbiamo bisogno di guardare indietro a ricordarci chi siamo

 🙂 Michela